Voce Antifascista dalla Novorossiya. Aggiornamento dalle Repubbliche Popolari

Il 13 aprile 2014 iniziava l’operazione militare contro il Donbass, in seguito a un colpo di stato, che ha dato il via a quattro anni di conflitto nel cuore dell’Europa condannando la popolazione a un regime di guerra e controllo serrato. I mezzi dell’esercito di Kiev, però,  hanno dovuto fare i conti con la determinazione popolare, che continua a dare esempio di resistenza malgrado le ripetute violazioni del cessate il fuoco. Solo nelle ultime 24 ore infatti sono stati colpiti 24 centri abitati nella Repubblica Popolare di Donetsk, ancora una volta senza rinunciare all’uso di armi pesanti, non autorizzate dagli accordi. Parte delle forze di occupazione ucraine, tra cui Pravy Sektor, si sono inoltre rifiutate di ritirare gli armamanti dalla linea di contatto. Nel corso di un bombardamento un miliziano delle Repubbliche ha perso la vita e otto civili sono rimasti feriti. In un’altra occasione sono stati colpiti anche mezzi di trasporto (un bus carico di civili) e strutture (il centro di filtraggio). Nella Repubblica di Lugansk oggi sono state 6 le violazioni dell’accordo di non aggressione, fortunatamente senza vittime.

Per sostenere la Resistenza in Donbass e in tutto il mondo, rilanciamo l’appuntamento il 25 aprile a Mestre, in Piazzetta Canova alle ore 16.30. Non Mancate!

Voce Antifascista dalla Novorossiya