Voce antifascista dalla Novorossiya. Aggiornamento dalle Repubbliche Popolari

Continuano i bombardamenti nelle Repubbliche Popolari. Si contano 18 centri abitati nella Repubblica di Donetsk colpiti dall’artiglieria pesante  dell’esercito di Kiev. L’intensificarsi degli attacchi è dovuto in parte alla presenza della delegazione del governo golpista. Il presidente Poroshenko si dimostra indifferente anche nei confronti delle perdite della sua stessa fazione, ha invece ordinato un’ulteriore massiccia fornitura di armamenti per aumentare il proprio prestigio. Le truppe corazzate, pur essendosi allontanate dalla linea del fronte, si mantengono pronte all’intervento. Il settore meridionale del fronte è particolarmente soggetto ai bombardamenti della milizia di Kiev, il fuoco viene aperto intenzionalmente verso i centri abitati per indurre i cittadini ad abbandonare le loro terre, anche se chi è rimasto continua a portare avanti la vita dei centri abitati nonostante l’aggressione. A peggiorare le condizioni della popolazione la stazione occidentale di filtraggio centrale della Repubblica di Lugansk, a partire dall’inizio di aprile, ha dovuto sospendere il servizio di erogazione dell’acqua potabile. Oggi 13 aprile ricorre per il terzo anno l’inizio delle operazioni militari come “azione antiterroristica” da parte del governo golpista, una data che rimane viva nella memoria del popolo del Donbass, tuttora vittima dell’aggressione ucraina.

Il 7 maggio a Mestre, in piazza Canova, è prevista un’iniziativa dedicata a tutti i popoli resistenti, durante la quale si tenterà anche un collegamento con la Brigata Pryzrak, a seguire buffet benefit. Non mancate!

Larisa 13 aprile