Rassegna stampa 8 gennaio 2016

Dalla cronaca locale

Rientro da incubo per studenti e pendolari: inizia il nuovo orario di Busitalia Veneto con ritardi, corse saltate e disservizi. Proteste anche dei dipendenti per i nuovi turni e la riorganizzazione oraria interna; scuole fredde dopo le vacanze natalizie, numerosi istituti superiori costretti a far lezione con meno di 11 gradi. La provincia e provveditorato dice che il riscaldamento era stato fatto partire due ore prima dell’inizio delle lezioni (spento dal 24 dicembre!) per risparmio energetico. Come di consueto lavoratori e studenti sono le figure sociali a pagare i costi della crisi del capitale!

Dalla cronaca nazionale

Il ministro delle infrastrutture Delrio spinge sulle grandi opere: da completare la Valdastico, la Cispadana, la Ferrara mare la A22 e 1,5 miliardi per il tunnel Tav del Brennero. Ancora “grandi opere” inutili per la popolazione a fronte del peggioramento del trasporto pubblico e pendolare; a Desenzano sul Garda al 5° giorno di lotta, sgombero sbirresco del picchetto dei lavoratori del Penny Market distribuzioni con 4 fermi e un ferito all’ospedale. Una compagna del Cso Zanzanù ci aggiorna sui fatti e rilancia i prossimi appuntamenti; presentiamo l’iniziativa di solidarietà agli 86 imputati del movimento fiorentino del 9 gennaio alla mensa Marzolo Occupata.

Dalla cronaca internazionale

Tensioni tra Teheran e Arabia Saudita; prime pagine delle testate giornalistiche nazionali dedicate all’uccisione di un finto kamikaze a Parigi.

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