Tamburi rossi 9 marzo
Abbiamo aperto la trasmissione di oggi con il consueto collegamento settimanale con Larisa, la nostra Voce Antifascista dalla Novorossiya, per un aggiornamento sulla situazione nei territori delle Repubbliche di Donetsk e Lugansk.
Siamo successivamente passati a parlare di Palestina, in particolare di BDS (Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni) e degli accordi che legano le università (e non solo) italiane con Israele. Per approfondire l’argomento abbiamo contattato uno studente triestino del Colletivo Up. Attivismo Critico, che ha organizzato, insieme al Comitato BDS di Trieste, un’iniziativa in occasione dell’Israeli Apartheid Week. L’iniziativa, fortemente osteggiata dall’ Università, vedeva come invitati il prof. Angelo Stefanini e gli studenti dell’Università di Torino contro il Technion.
Abbiamo quindi dato alcuni aggiornamenti sulla situazione in Palestina, dove l’esercito israeliano lo scorso 6 marzo ha brutalmente giustiziato l’attivista Basil Al Araj. Il compagno era un sostenitore della rivolta dei giovani contro il regime di Tel aviv e aveva apertamente denunciato il collaborazionismo dell’ANP nei confronti delle forze di occupazione. Abbiamo anche ricordato, dato l’appena trascorso 8 marzo, l’impegno e il sacrificio delle donne nella Resistenza palestinese, di cui si contano, dalla prima Intifada dell’87, 15.000 arresti.
Rilanciando l’impegno e la determinazione di tutte le compagne nel mondo, abbiamo ricordato la storia e i contenuti della Giornata Internazionale della Donna. In seguito abbiamo letto il volantino prodotto per questa ricorrenza dalle compagne di Padova, ricordando che l’8 marzo per noi è tutti i giorni: non esiste emancipazione della donna senza rivoluzione e non esiste rivoluzione senza emancipazione della donna.
Abbiamo concluso la trasmissione ricordando un’altra ricorrenza, l’assassinio del compagno Pedro, che abbiamo voluto ricordare rilanciando l’invito alla lotta.
Buon ascolto!
