Pace Sociale #35

Parliamo del libro IL TENENTE ALVARO LA VOLANTE ROSSA E I RIFUGIATI POLITICI ITALIANI IN CECOSLOVACCHIA di Recchioni con una telefonata a BRUNO MARAN

Dal retrocopertina:
Il “tenente Alvaro» era il nome di battaglia di Giulio Paggio, il comandante della Volante Rossa, un raggruppamento di ex partigiani comunisti milanesi attivo nel dopoguerra. Con le sue azioni antifasciste e antipadronali ha incarnato i sentimenti di una «Resistenza tradita» perché incompiuta e non sfociata in una rivoluzione politica socialista. Per la prima volta questo libro narra le vicende del suo mitico comandante che, evitato l’arresto, con l’aiuto del Pci riparò in Cecoslovacchia dove rimase per il resto della sua vita, nonostante la grazia concessagli nel 1978 dall’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Il «tenente Alvaro» è stato un personaggio misterioso che ha vissuto per trent’anni sotto falso nome nella clandestinità. Ma è stato anche un personaggio molto scomodo, sia per la storia della Resistenza che per quella del Pci, la cui direzione ha sempre avuto con lui rapporti ambigui e contraddittori. Per narrare queste vicende l’autore si è avvalso di numerose testimonianze
raccolte tra gli ex rifugiati politici italiani in Cecoslovacchia che allora arrivarono a contare 500 comunisti accusati e condannati per reati compiuti nel corso delle lotte e degli scontri sociali del dopoguerra. (…) Un libro di fondamentale importanza per la ricostruzione di un pezzo di storia del nostro paese sconosciuta perché occultata e rimossa.
pace -sociale-2013-07-11