Voci sul Medioriente in rivolta
Proponiamo due contributi di approfondimento sulle vicende che stanno caratterizzando il Libano e la Palestina. Il primo audio è di una compagna libanese a Trieste che ci aggiorna sulle proteste che si stanno susseguendo nella repubblica libanese, sull’orlo del collasso economico. Oggi è una giornata particolare, visto il nuovo governo di Hassan Diab: approfondiamo le componenti delle proteste, la postura di Hezbollah e dei suoi alleati al governo, per cercare di capire quale fase si potrà aprire, anche in relazione al contesto generale, alla vicina Palestina, al diritto al ritorno dei profughi e alla necessità della Resistenza alle ingerenze imperialiste.
La seconda voce è di un compagno palestinese residente nei campi profughi libanesi: gli chiediamo cosa pensa dell'”accordo del secolo” proposto da Trump come tentativo di liquidare la resistenza del popolo palestinese. Ripercorriamo i tentativi di cancellare il diritto al ritorno di questo popolo, fino ad aggiornarci su come stanno andando gli scioperi e le lotte in Palestina, nei campi profughi e all’estero, in risposta ai piani sionisti. Seguono delle riflessioni rispetto a come l'”accordo del secolo” scompagini la stessa Anp collaborazionista e gli accordi internazionali – per quanto vergognosi e sempre disattesi dagli occupanti israeliani. Concludiamo chiedendo al compagno cosa pensi della repressione a danno dei movimenti e dei singoli solidali con il popolo palestinese, rispetto ad esempio al caso di Milano, dove alcuni attivisti sono sotto processo con l’accusa di istigazione all’odio razziale per aver contestato le bandiere israeliane al seguito della Brigata Ebraica al corteo del 25 aprile scorso.