Rassegna stampa 7 febbraio 2018

Dopo la lettura delle prime pagine si parte con il meglio del mattino di Padova: ragazza per strada in mutande per colpa di uno spinello; il variopinto e delizioso brulichio di umanità che è l’Arcella finalmente difeso dalla polizia locale.

Lavoro: il braccialetto elettronico, respinta dagli operai l’introduzione nello stabilimento Dab a Mestrino ma nella GDO c’è già anche se non si vede; Castelfrigo, l’azienda riassume i lavoratori che non scioperano, bloccata l’entrata dei camion da parte degli operai; Germania, ottenuto dal sindacato IG Metall accordo sulla flessibilità dell’orario in funzione della vita dei lavoratori e aumento salariale del 4,3%, per ottenere la governabilità la destra tedesca e costretta a concedere qualcosa.

Eni, 15 arresti tra magistrati, avvocati e imprenditori per depistaggio delle indagini su Eni-Nigeria e Eni-Algeria per corruzione internazionale.

GB, nonostante la Brexit l’economia inglese è in cresita e Corbyn pensa a rinazionalizzare i servizi essenziali.

USA, Silicon Valley in difficoltà per il controllo sui finanziamenti con capitali cinesi.

Buon ascolto.