Rassegna stampa 3 marzo

Locale: Mose: Mazzacurati non ricorda nulla, dopo sette lunghi interrogatori non sarà più presente ai processi in quanto inutile. “Prostituzione, dieci lucciole multate”, ma non ci sono i termini per un’ordinanza..aut aut di Salvini a Tosi, che deve scegliere tra Carroccio e fondazione Ricostruiamo il Paese.

Nazionale: cominciamo parlando di lavoro con i dati Istat usciti ieri pomeriggio che solo ad un’occhiata superficiale presentano un’Italia in crescita sul piano dell’occupazione. Passiamo poi alla lotta dei lavoratori della cooperativa La Carpigiana in appalto presso le aziende CBM SRL e BMC SPA di Modena e della giornata di sciopero generale del 6 marzo indetta dai lavoratori portuali di Genova; infine ci colleghiamo con un compagno del Comitato dei cassaintegrati e licenziati di Pomigliano riguardo allo sciopero, lo stesso 6 gennaio, allo stabilimento confino di Nola.

Continuiamo sul tema casa: via alla mini-stop sfratti, occupazione dell’ex OPG Occupato “Je so’ pazzo” a Napoli, sgombero di una casa a Milano a Porta Genova; per quanto riguarda il passato week-end a Roma udienza di convalida oggi dei quattro compagni arrestati venerdì e aggressione fascista sabato sera nei confronti di un clochard. Parliamo infine dell’invito da parte del sindaco di Cirò Marina alle forze dell’ordine di cacciare i migranti dalle strade, della presenza di cromo esavalente nella zona bresciana di passaggio della Tav e del ddl sulla scuola oggi in consiglio dei Ministri.

Per l’internazionale parliamo dell’uccisione di un senzatetto da parte di poliziotti USA a Los Angeles e di Grecia, ove è stato respinto l’emendamento critico verso l’accordo tra i creditori dell’Eurogruppo e il governo greco, pur raccogliendo il 41,2% della sinistra interna di Syriza.

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