Rassegna stampa 28 ottobre 2016
Dopo la lettura delle prime pagine ci dedichiamo alla notizia che da due giorni fa parlare tutta Padova: l’arrivo di Renzi nella città del Santo (nonostante Bitonci se la sia un po’ presa per non essere stato avvisato). Saltato l’appuntamento di ieri a causa del terremoto, Renzi viene comunque oggi, prima al carcere di Padova, poi al Bo, ove alcuni studenti hanno steso uno striscione in protesta, che resterà con le porte chiuse. Fuori, tutt’ora in corso, una manifestazione con la celere sempre pronta alla difesa del nostro premier. Poi leggiamo di strane buste recapitate a varie sedi di Equitalia, di politici veneti inseriti nella blacklist ucraina, di una discarica abusiva messa sotto sequestro, e del no al nuovo stadio.
Sul nazionale, grande capitolo dedicato alla corruzione e al malaffare made in Italy, tra Expo, centri commerciali, scuole, Tav, strade, emergenze umanitarie e chi più ne ha più ne metta; il tutto coronato da un nuovo decreto per velocizzare i tecnicismi burocratici necessari alla realizzazione delle Grandi Opere. Piccola parentesi sull’alternanza scuola-lavoro, con la cgil che dice “perso il connotato didattico di questo aspetto formativo”; Bologna e la protesta degli studenti universitari sul caro-mensa, ovviamente affrontata con cariche e manganelli, e infine arresti da parte dell’Akp dei due co-sindaci della metropoli curda Diyarbakir.