Tamburi Rossi 5 febbraio

10968541_1539160209676772_6473498078812942601_nAbbiamo cominciato la puntata parlando dell’attacco sionista del 18 gennaio contro Hezbollah, dove morirono sei capi della Resistenza Libanese, a cui essa ha risposto con il lancio di sei missili anti-tank, uccidendo due soldati israeliani e ferendone dieci.

Si è poi parlato della situazione in Siria e in Iraq, ancora sotto bombardamenti Usa, mentre Kobane è in mano al movimento autonomista kurdo.

Abbiamo poi dato una panoramica delle lotte dei lavoratori, dai metalmeccanici turchi a quelli tedeschi, che sono scesi in piazza per chiedere migliori condizioni di lavoro. Ci siamo poi spostati nelle piazze del Perù, dove lavoratori e studenti si sono opposti alla controriforma sul lavoro giovanile, costringendo il governo a ritornare sui propri passi.

Siamo passati poi al mondo anglosassone. A Londra, 5000 persone hanno marciato per chiedere la fine dell’emergenza abitativa, aggravata dalla stagnazione dei salari e dalla proliferazione del precariato. In Irlanda del Nord, la polizia ha massacrato i prigionieri politici repubblicani all’interno del carcere di Maghaberry.

Partendo da un aggiornamento rispetto ai 43 normalisti scomparsi in Messico, abbiamo approfondito la situazione in Sud America, attraverso la lettura delle note sulla fase prodotte dal “Collettivo Tazebao per la propaganda comunista”.

Abbiamo poi riportato la notizia del lancio di bombe sull’ospedale di Donetsk da parte dell’esercito golpista, a cui gli Usa hanno intenzione di inviare armi per il valore totale di 3 miliardi di dollari.

Per finire, parlando dell’Italia, abbiamo rilanciato la solidarietà con gli attivisti No Muos colpiti nuovamente da denunce.

Gran finale dedicato al passaggio di testimone tra il fascista Napolitano e il mafioso guerrafondaio Mattarella!

Buon ascolto!

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