Tamburi rossi 11 maggio
Come ogni settimana abbiamo aperto la trasmissione con un aggiornamento dalle Repubbliche del Donbass collegandoci con Larisa, la nostra voce antifascista dalla Novorossiya.
Abbiamo quindi letto le ultime note di fase del collettivo Tazebao, focalizzate sul TAP (Trans Adriatic Pipeline) e gli altri progetti di costruzione di gasdotti che si legano agli interessi interimperialisti dei vari paesi dell’Europa, del Nord Africa e del Medio Oriente. Successivamente sono stati dati alcuni aggiornamenti sulle azioni del movimento No Tap che si sta opponendo all’attuazione del progetto che sbarcherà a San Foca, nelle coste del Salento. Abbiamo anche parlato di un’altra importante direttrice energetica, l’EastMed, ovvero quello che dovrebbe diventare il più lungo gasdotto del mondo, e che vede coinvolto, con Italia, Grecia e Cipro, anche Israele, confermando ancora una volta lo stretto rapporto che lega il nostro paese al regime sionista.
Abbiamo concluso, dopo alcuni aggiornamenti sull’avanzata dell’occupazione in Palestina e sullo sciopero della fame dei prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane (oggi giunto al ventiquattresimo giorno), rilanciando le prossime iniziative in soldarietà con la lotta palestinese previste per mercoledì 17 maggio:
– h. 13.00 presso la mensa Marzolo Occupata (via Marzolo, 4), pranzo benefit per il Fronte Palestina Padova,
-h.16.00 in Piazza Portello, Assemblea e dibattito sui rapporti tra università, guerra e oppressione organizzata dal Collettivo Universitario RedAnt
Non mancate!
