Si legge Migration compact, si traduce neocolonialismo
All’avvicinarsi della sua approvazione approfondiamo il “Migration compact”, poi rinominato “New deal for migration”, un documento proposto dal premier Renzi ai suoi colleghi europei per il controllo delle frontiere da parte di Costa d’Avorio, Senegal, Nigeria, Ghana, Etiopia, Niger e Sudan che si traduce in reclusioni e rimpatri in cambio di investimenti dai paesi europei.
La molteplicità degli obiettivi di questo documento, le modalità di finanziamento delle operazioni previste e il ruolo giocato dall’Italia nel contesto europeo sono i temi che trattiamo nella rubrica internazionale della rassegna di lunedì 27 giugno.
Buon ascolto!