Palestina: intervista al collettivo Coup pour Coup 31 di Tolosa
Ci siamo collegati telefonicamente con due compagni del collettivo Coup pour Coup 31 di Tolosa (Francia) i quali hanno presentato il presidio che si svolgerà sabato 29 novembre nella medesima città nell’ambito della giornata mondiale di mobilitazione in sostegno alla lotta del popolo palestinese. I compagni hanno spiegato le ragioni di questa giornata, ripresa e rilanciata anche dal Fronte Popolare di Liberazione della Palestina, spiegando cosa sta succedendo nella città di Gerusalemme, in generale in Palestina e ribadendo l’importanza di mobilitarsi al fianco di questo popolo. Ricrdiamo che recentemente è stata avanzata la proposta di dividere in due la mosche adì Al Aqsa che si trova nella città vecchia di Gerusalemme, quale luogo sacro per tutti i palestinesi, permettendo la preghiera ebraica dentro alla mosche. Questa proposta ha rinvigorito la Resistenza palestinese in tutta la Cisgiordania e lo scorso 18 novembre un’azione contro una sinagoga è stata rivendicata dal Fplp, in seguito alla quale è scattata una forte rappresaglia da parte di Isarele che ha portato all’arresto di oltre 10 familiari dei due ragazzi coinvolti nell’attacco di metà novembre. I compagni di Tolosa hanno poi brevemente presentato le altre iniziative presenti in Francia nello stesso giorno e hanno spiegato in quale contesto si colloca questa mobilitazione rispetto alla situazione specifica francese, ricollegandosi sia al ruolo dello stato imperialista francese, sia alle numerose mobilitazioni che si stano svolgendo in Francia contro la violenza della polizia in seguito alla morte del giovane ragazzo Remi nella Zad di Testet. Infine i compagni hanno ripreso le parole del comunicato del Fplp in solidarietà alla lotta del popolo afroamericano negli Usa in seguito alla decisione di non giudicare il poliziotto responsabile della morte di Micheal Brown la scorsa estate, decisione che ha incendiato le vie di numerosi stati negli Usa.
L’intervista si è conclusa valorizzando l’importanza della solidarietà di classe e internazionalista, quale unica arma nelle nostre mani.
L’intervista è in francese con traduzione in italiano, tratta dalla puntata di Scatenati di venerdì 28 novembre.