Pace Sociale 13 gennaio #Il Sole dell’avvenire: chi ha del ferro ha del pane
Lo scorso gennaio vi avevamo consigliato il romanzo storico “Il Sole dell’avvenire. Vivere lavorando o morire combattendo”. A distanza di un anno facciamo una chiaccherata, assieme a Bruno, per consigliarvi anche il secondo volume “II Sole dell’Avvenire. Chi ha del ferro ha del pane” di Valerio Evangelisti. Purtroppo non abbiamo potuto collegarci con l’autore, ma sicuramente a breve lo contatteremo per un’intervista sul secondo romanzo che continua a seguire le vicende di alcune famiglie romagnole, attraverso i grandi cambiamenti che investono l’Italia intera, dal 1900 al 1925: dall’affermarsi del movimento operaio, cooperativo e socialista ai grandi scioperi generali, dalle imprese coloniali alla prima guerra mondiale e al “biennio rosso”, fino alla dittatura fascista.
Il testo è diviso in tre parti: la prima ci appassiona ai protagonisti, agli ambienti e al clima politico; nella seconda si palesa un innalzamento delle coscienze, dello scontro politico e delle lotte e, infine, la terza ci porta alle esperienze dei soviet, ma anche alla guerra e all’affacciarsi del fascismo, naturale strumento di cui la borghesia si dotò per mantenere il proprio potere e scongiurare un processo rivoluzionario sull’onda dell’esperienza russa.
Tocchiamo quindi alcuni elementi quali la Guardia Rossa, i soviet e gli espropri, ma anche i crumiri e, in particolare, facciamo alcune riflessioni sul ruolo delle donne, protagoniste attive di lotte, comizi e scioperi, a partire da Eleuteria, giovane non politicizzata ma che, da sfruttata, prende coscienza e fin dagli esordi dimostra una solidarietà di classe concreta nei confronti delle risaiole arrestate, azione che pagherà anche con la carcerazione.
Buon ascolto!
Buon ascolto!