Presidio a Venezia per la Palestina: rompiamo il silenzio complice della Rai!

Venerdì 7 dicembre dalle 17.00 si è svolto di fronte alla sede della Rai di Venezia un presidio in solidarietà alla Palestina indetto dal Comitato del Nord-Est Fermiamo l’occupazione israeliana!. Varie le realtà presenti, molti gli interventi, le bandiere, gli striscioni e le foto. Unica la volontà di denunciare la complicità dei media nostrani, del governo e delle istituzioni con l’occupazione sionista e di esprimere la solidarietà con il popolo palestinese tutto e gazawi in particolare. Di seguito riportiamo il volantino distribuito dal Comitato durante i presidio e alcune interviste raccolte in piazza. Buon ascolto!

Intervista ad alcune studentesse di Nur-Universitari contro l’Apartheid Israeliana:

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Intervista ad alcuni compagni palestinesi presenti al presidio:

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FERMIAMO L’OCCUPAZIONE COLONIALE DI ISRAELE

Denunciamo il sostegno e la copertura data dal governo, dalla Rai, dai mass media italiani all’assedio e al massacro di Gaza!

Oggi, 7 dicembre, si conta il 37° venerdì della Grande Marcia del Ritorno, una protesta che dal 30 marzo porta migliaia di palestinesi ogni settimana ai borders di Gaza.

Una mobilitazione soprattutto di giovanissimi/e e di sfruttati che si sta battendo con un coraggio e una determinazione eroica, contro la macchina di morte dell’esercito di Israele (oltre 250 assassini e più di 21.000 feriti, molti dei quali con gravi amputazioni degli arti inferiori) e contro tutti i suoi alleati internazionali (dagli Usa all’Europa). Una partecipazione di massa che da mesi, nonostante la complicità e l’isolamento fornito dalla Anp, resiste e non si arrende.

Cosa spinge tanti uomini, donne e bambini a rischiare la vita?

La risposta è semplice: la situazione a Gaza è gravissima. Più di 2 milioni di palestinesi vivono da 11 anni sotto assedio senza acqua, elettricità e servizi sanitari. A ciò si aggiungono i criminali bombardamenti israeliani che hanno fatto migliaia di vittime, l’ultimo, per fortuna respinto dalla Resistenza, è avvenuto a metà novembre e ha distrutto case, scuole e la più importante stazione televisiva palestinese.

Questi sono i crimini israeliani che restano impuniti e che si protraggono da decenni per la totale complicità e copertura data dalla “comunità capitalistica internazionale”.

Il silenzio che i media nostrani hanno fatto calare sulla vicenda è interrotto solo dagli slogan dei colonizzatori, che cercano di spacciare questi crimini con il “diritto a difendersi”, mentre nella pratica si traducono nel “diritto a occupare” e nel “diritto di sterminio”.

Quest’anno anche la Biennale è stata strumentalizzata con la presenza del padiglione Israele. Ovviamente, non una parola è stata spesa per mostrare quella che realmente è l’architettura coloniale: distruzione di case, villaggi, scuole e terreni coltivati e la costruzione del muro dell’Apartheid.

Questo è solo l’ultimo degli eventi culturali colonizzati da Israele per pulirsi la faccia davanti all’opinione pubblica internazionale, mentre perpetra il genocidio del popolo palestinese.

Questo è solo un esempio del rapporto che lega l’Italia a Israele, rapporto che si fa sempre più stretto e che coinvolge più piani dalla cooperazione economica a quella militare, da quella industriale a quella accademica.

Non solo il governo italiano, ma ancora più vicino a noi c’è la Regione Veneto in prima fila nei rapporti commerciali con Israele: oro, diamanti, ortofrutta, prodotti chimici e meccanici. Non a caso anche in Veneto è approdata la Camera Nazionale per l’Impresa Italia Israele (CNIII), società privata nata da imprenditori italiani, con l’obiettivo di promuovere in Italia le relazioni economiche con il mondo israeliano.

Per dare forza alla straordinaria resistenza del popolo palestinese, quello di Gaza innanzitutto, è necessario dare qui il nostro caloroso sostegno internazionalista, oltre l’iniziativa di stasera portando avanti la denuncia sulle responsabilità politiche nazionali e internazionali a sostegno del terrorismo di Israele.

PALESTINA LIBERA!

SOSTENIAMO LA LOTTA DI RESISTENZA DEGLI SFRUTTATI PALESTINESI.

Comitato del Nord-Est Fermiamo l’occupazione israeliana!

freniamoisraele.nordest@gmail.com

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