Interviste

Intervista ad un operaio del collettivo di fabbrica della WARTSILA di Trieste in corteo contro i preannunciati licenziamenti

Sabato 3 settembre 2022 – dalla ventitreesima puntata di ControVento

Intervista ad un operaio del collettivo di fabbrica della Wartsila registrata durante il partecipato corteo IN PIAZZA PER TRIESTE CON I LAVORATORI WARTSILA di sabato scorso contro la preannunciata chiusura dello stabilimento della multinazionale finlandese.

Sotto il podcast il volantino scritto dal circolo lavoratrici e lavoratori Il Picchetto che ha partecipato al corteo e registrato l’intervista.

ControVento – pt.23

AL FIANCO DEI LAVORATORI WARTSILA ITALIA
Negli ultimi anni, sempre più frequentemente, aziende grandi e piccole decidono di delocalizzare la produzione fuori dall’Italia, o vengono chiuse perché schiacciate dalla concorrenza.
I posti di lavoro persi sono solo uno dei tanti effetti della crisi di questo sistema che noi lavoratrici e lavoratori paghiamo in prima persona.
La guerra in Ucraina è direttamente correlata a questa chiusura. È innegabile che dopo la presa di posizione del governo finlandese riguardo al conflitto in atto, la #Wartsila cercherà di ritagliarsi in casa le proprie commesse direttamente dallo Stato.
La corsa al profitto dei padroni lascia sul tappeto centinaia di posti di lavoro solo a #Trieste: questi vanno a sommarsi a tutte le vertenze in corso e che questo autunno saranno destinate ad aumentare.
La tendenza che però stiamo registrando è l’#unità delle lotte operaie che si sostengono a vicenda, a sfregio di una borghesia che fa di tutto per dividerci e Trieste in questo senso è un esempio per tutti: l’unità e la solidarietà dimostrata dai lavoratori portuali verso gli operai della Wartsila dovrebbe essere presa a modello.
Questo vale soprattutto in questa fase, dove i continui aumenti e la guerra in Ucraina non faranno altro che aumentare la pressa che ci opprime. Solo unendoci riusciremo ad essere un grimaldello per scardinare e abbattere questo sistema, per riprenderci quello che è nostro, per una vita degna di essere vissuta.
RILANCIAMO LA SOLIDARIETÀ AI LAVORATORI IN LOTTA
CHI TOCCA UNO TOCCA TUTTI!
SOLO UNITI SI VINCE!