L’Infospazio Chinatown ancora sotto attacco. Sgomberata la sede questa mattina.

Padova. A 24 ore dal tentato sgombero del Chourmo questa mattina alle 6.30 un ingente dispiegamento di celere, digos e carabinieri hanno bloccato interamente via Varese per effettuare lo sgombero dell’InfoSpazio Chinatown. Durante la mattinata un nutrito gruppo di attivisti dell’InfoSpazio e sodali ha dato vita a un presidio trasformatosi poi in una manifestazione terminata davanti all’Ater, i cui dirigenti per tutta risposta si sono barricati dentro le mura della loro sede bloccando le entrate. Nel pomeriggio è poi stata lanciata un’assemblea aperta al quartiere per discutere di quanto accaduto, dalla quale è poi nata una seconda manifestazione per il quartiere e il rilancio di un presidio sotto al comune per lunedì mattina. Vi proponiamo di seguito il resoconto di quanto accaduto per bocca di una compagna dell’Infospazio e il comunicato pubblicato a seguito della giornata di oggi.

LUNEDì 16 APRILE PRESIDIO SOTTO GLI UFFICI ATER!!

Oggi, 12 Aprile 2018, l’Ater, con la complicità della questura, ha deciso di sgomberare l’InfoSpazio ChinaTown. Un ingente dispiegamento di forze del dis – ordine ha bloccato tutte le vie di accesso (Palestro, Varese, Dottesio, Toselli) per chiudere un luogo che dal 1998 è riconosciuto dal quartiere per le sue attività sociali, politiche e culturali: dal doposcuola per i bambini alla biblioteca, dalle presentazioni di libri alle iniziative popolari per il quartiere.
Noi non siamo disposti a sottometterci alle mire di gentrificazione e speculazione del quartiere!!

Due anni fa con l’accusa/scusa di associazione a delinquere che ha colpito alcuni militanti del Comitato di Lotta per la Casa hanno messo sotto sequestro l’InfoSpazio ChinaTown, poiché, a detta da loro, il sodalizio criminoso si organizzava tra quelle mura. Da allora abbiamo chiesto innumerevoli incontri all’Ater per la riassegnazione del posto, ormai punto di rifermento per proletari del quartiere e compagni, senza mai aver ricevuto risposta. Dal 2016 abbiamo portato comunque avanti le attività perché siamo fermamente convinti che i veri criminali siano loro, che lucrano sulla vita della gente, mentre noi cerchiamo solo di rimettere al centro gli interessi della classe.

Chiediamo con forza delle spiegazioni e delle soluzioni.

Sostieni l’InfoSpazio ChinaTown
lotta con noi!!!