Hanno aperto un lager a Gradisca

In contemporanea agli appuntamenti a Torino e a Ponte Galeria – e in continuità con i passati approfondimenti sulla rotta balcanica – ascoltiamo la diretta di sabato 11 gennaio dal presidio/corteo di fronte al Cpr recentemente aperto a Gradisca d’Isonzo. Due compagne dell’Assemblea No Cpr No Frontiere FVG ci aggiornano sulle condizioni di prigionia dei reclusi: una galera etnica con gabbie di 4 metri che impediscono la comunicazione tra i prigionieri, alcuni dei quali sono stati picchiati con dei bastoni.

Un appuntamento militante contro  il razzismo di stato e che si lega anche alle tematiche dell’industria della guerra e dello sfruttamento del lavoro degli immigrati. Si parla infatti della produzione dei droni di Leonardo/Finmeccanica da un lato e degli scandali del caporalato e dei subappalti di Fincantieri a Monfalcone, a conferma del chiaro legame di paura e ricatto incarnato dal Cpr a danno dei lavoratori, il cui permesso di soggiorno è vincolato al contratto di lavoro.

Per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti rimandiamo al sito: nofrontierefvg.noblogs.org

Buon ascolto!

Gradisca 11 01 2020