A Gaza con l’Associazione “Oltre il mare”
Ci siamo collegati con Patrizia, presidentessa dell’associazione Oltre il mare, che ci ha parlato della situazione a Gaza, dove vive da febbraio. L’idea della Marcia del Ritorno non nasce, in realtà, da Hamas, ma dal dialogo tra le diverse realtà che compongono il popolo palestinese. E’ un popolo fortemente eterogeneo anche per quanto riguarda le condizioni di vita, c’è però una grande compattezza nella determinazione con cui ha scelto di affermare la propria dignità e il proprio diritto di esistere.
L’interesse di Israele nei confronti delle risorse di Gaza (non solo sulla terra, ma anche e soprattutto in mare, ove sono presenti varie piattaforme offshore) lo ha spinto dapprima a cercare di comprare il popolo palestinese, offrendo benefici in cambio della rinuncia alla loro terra e alla loro identità. Non trovando la risposta sperata, il governo ha iniziato (e continua da 70 anni) a spingere sulla popolazione mettendola in sempre maggiore difficoltà economica e tentando di spezzarne lo spirito con la repressione e gli attcchi militari. Ma il popolo gazawo, forse per via della sua lunga storia, è caratterizzato da una grande forza che il regime israeliano non è ancora riuscito a sconfiggere.
Nonostante l’inevitabile sfaldamento di parte del tessuto sociale la Paestina non ha ceduto, anzi, le nuove generazione hanno raccolto le motivazioni dei loro genitori portando una nuova energia alla lotta. E’ una lezione fondamentale che i Palestinesi stanno impartendo non solo in patria, ma a tutti i popoli del mondo che resistono.
L’associazione Oltre il mare è attualmente impegnata in progetti di recupero delle aree degradate e di supporto alle strutture ospedaliere, per contatti:
https://www.facebook.com/OltreilMare.BeyondTheSea/
http://associazioneoltreilmare.com/.
Buon ascolto!
Tamburi rossi 2 lug_Collegamento con Gaza