Al fianco di Giusi, antifascisti sempre dentro e fuori i posti di lavoro

Siamo a Casalecchio di Reno, nel bolognese, di fronte al Municipio dove si svolge un partecipato presidio in solidarietà a Giusi, lavoratrice e delegata che ha ricevuto un provvedimento disciplinare perchè avrebbe leso l’immagine dell’amministrazione comunale per cui lavora. Infatti, come tanti altri il 20 maggio scorso a Bologna, Giusi partecipava alla manifestazione contro i fascisti di Forza Nuova ai quali – scontato a dirlo – era stata concessa piena agibilità in strada. Giusi non è stata identificata nè denunciata, ma è stata riconosciuta nei video sul web da esponenti della destra cittadina che hanno fatto pressioni sul suo luogo di lavoro affinchè subisse questo provvedimento disciplinare. In contemporanea all’incontro tra la lavoratrice e la dirigente comunale, il presidio è stato animato da tanti interventi: alcune lavoratrici dell’amministrazione e insegnanti hanno sottolineato l’uso strumentale e repressivo del codice comportamentale dei dipendenti pubblici. Altri operai delle fabbriche limitrofe e Rsu hanno contestualizzato questo attacco approfondendo il Decreto Sicurezza Bis e rilanciando la partecipazione alla manifestazione del 2 agosto a Bologna, per l’anniversario della strage di stato che, per mano fascista, è costata la vita a 85 persone. Infine anche Giusi ha preso parola ricordando – come fatto da altri compagni dei movimenti per la lotta alla casa presenti – che “Chi tocca una, tocca tutti”.

Buon ascolto!

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