Sulla nazionalizzazione del debito argentino

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L’11 settembre il Congresso Argentino ha nazionalizzato il debito nazionale per poter pagare le cedole del 30 settembre, ovvero ha votato la ristrutturazione del proprio debito, per consentire il pagamento dei bond argentini detenuti da soggetti esteri, senza sottostare alle decisioni dei tribunali statunitensi. Ciò equivale di fatto ad un’uscita dall’area finanziaria gestita da Wall Street. A partire da questa notizia, bypassata dai media mainstream, cerhiamo assieme a un compagno del collettivo Tazebao, di leggere questo importante passaggio dando alcuni elementi sulla storia finanziaria dell’Argentina, sulla politica della Presidentessa Kirchner, trattando i “fondi avvoltoio” e infine leggendo l’evento alla luce delle contraddizioni interimperialiste. Buon ascolto!

Rassegna stampa – 29 settembre – diretta-2014-09-29 intervista tazebao 29 settembre 2014