Giù le mura del Cpr!

Nel primo pomeriggio di sabato 1 febbraio siamo all’esterno del Cpr di Gradisca d’Isonzo, durante la conclusione del corteo organizzato dall'”Assemblea No Cpr No Frontiere FVG”, a seguito dell’assassinio di Vakhtang Enukidze. Quella odierna è una manifestazione che si inserisce nella settimana di mobilitazione contro i Cpr che ha raccolto molte iniziative, anche fuori regione. Nonostante le intimidazioni dentro e fuori il Cpr, proseguono quindi le iniziative di solidarietà ai reclusi nei lager di stato e la diffusione delle loro testimonianze capaci di restituirci il quadro di una repressione poliziesca sempre più pesante fatta di ripetuti pestaggi all’interno, di mancata restituzione dei telefoni, di tentativi di fuga e rivolte sedate. Assieme ad un compagno intervistato concludiamo con delle riflessioni sulle connessioni sistemiche tra la barbarie dei Cpr come galere etniche e le barbarie dello sfruttamento e della guerra. Buon ascolto!

gradisca-01-02-2020