Festival dell’economia fa rima con guerra

Abbiamo raccolto alcuni interventi ed un’intervista alla manifestazione di sabato 27 maggio a Trento contro la guerra.

“Il futuro del futuro, le sfide di un mondo nuovo”: un gioco di parole che puzza di morte ha accompagnato la propaganda legata al Festival dell’economia tenutosi a Trento dal 25 al 28 maggio.

Diversi appuntamenti in città hanno puntato il dito contro i numerosi e sgraditi ospiti di questa kermesse: da Giorgia Meloni a Matteo Salvini, da Roberto Piantedosi ad ex capi dei servizi segreti, da esponenti di Confindustria ai rappresentanti di Fincantieri e altre aziende produttrici di armi.
Mentre Il Sole 24Ore, il Financial Times o Radio24 hanno fatto eco alla divulgazione, all’innovazione, alla trasformazione digitale, alle nuove tecnologie e alle economie dei territori, alcune centinaia di persone sabato hanno invece attraversato le strade del centro cittadino ribadendo la giusta opposizione a questo evento e agli orizzonti che prospetta.

La necessità di opporsi concretamente alla guerra sul fronte esterno, tanto su quello interno, è stata il fulcro di tanti interventi che proviamo a restituire.

“Tav e riarmo viaggiano sugli stessi binari, fermarli spetta a noi”: è lo striscione del Comitato No Tav Trento che rilancia anche un corteo cittadino il 10 giugno alle 16 in Piazza G. A. Cantore contro il progetto devastante della circonvallazione TAC/TAC.

Infine l’“Assemblea contro la guerra” promuove altri due appuntamenti: il primo è un’assemblea pubblica per la continuazione della mobilitazione mercoledì 7 giugno alle 18 al parco Santa Chiara e il secondo “A che punto è la notte” è un incontro/discussione su crisi del capitalismo, riarmo e tendenza alla guerra mercoledì 14 giugno alle 18, nello stesso parco.

Intervista ad un rappresentante del comitato No-Tav Trento.

Conclusione di intervento di un compagno dell’Assemblea contro la guerra

Intervento di un compagno dell’Assemblea contro la guerra

Intervento di un compagno del Fronte della Gioventù Comunista

Intervento di una compagna No Tav

Intervento di un compagno dell’Assemblea contro la guerra