Rassegna stampa 9 marzo 2016

In primo piano oggi l’incontro tra Renzi e Hollande, dove tra una sontuosa cena e una visita turistica i due capi di stato discutono amabilmente di intervento militare in Libia, di stanziare altri 8 miliardi per la tratta Torino-Lione dell’alta velocità e della fusione fra Telecom e Orange. Su quest’ultima il premier italiano sentenzia pilatamente “Sarà il mercato a decidere”. Contestazione via terra e via mare da parte di molte realtà nazionali in lotta per la difesa dei territori dalla speculazione. Sempre su questo tema: domani in contrada Ulmo le antenne del MUOS verranno accese a massima potenza per valutarne la pericolosità, le cavie dell’esperimento saranno gli stessi abitanti di Niscemi.

Lavoro: ancora nessun accordo sulla CementiZillo di Este; educatrici precarie sui tralicci per protesta a Roma,

Lotte sociali: Catania, gli sfrattati dalla palazzina di via Furnari si sono radunate sotto il Palazzo degli elefanti per chiedere e poi ottenere un incontro al vice sindaco Consoli che aveva promesso una permanenza di almeno 2 mesi; in Toscana fibbre d’amianto nell’acqua potabile.

Internazionale: l’Irlanda non è in festa, un diverso approccio all’austerity e i suoi risultati; il Giappone vuole riarmarsi e scimmiottando Hollywood usa le prosperose donne/manga per promuovere campagne militarsite; il CATA ovvero come la UE prenda decisioni anche al di sopra di se stessa quando c’è da tutelare gli interessi economici del capitalismo internazionale.