Rassegna stampa 8 luglio 2015

Lettura prime pagine, poi notizie locali: dalla vendita dello stabilimento di Enel al presidio dell’Adl al tribunale perchè sotto processo per una manifestazione contro l’ennesima cooperativa che muore e poi rinasce lasciando i suoi “soci” con le pezze al culo.

Nazionale: aumentate le pene minime per scippi e rapine all’interno della modifica del codice penale da un lato, diminuite (e non solo) quelle per il reato di tortura dall’altro, la cui approvazione, a causa delle nuove modifica, slitta ancora in avanti.. grandi opere e grandi beffe: i numeri, non ufficiali, dei visitatori Expo non tornano; no muos: oggi discussione al Cga di Palermo per il futuro dei tre antennoni..la Casa Bianca è a dir poco infastidita; Tav Terzo Valico: il comune di Serravalle al servizio del Cociv per eseguire i nuovi espropri. Lavoro: MediaWorld mette in mobilità lavoratori “tutelati” per poi, ops, accorgersi di aver bisogno di personale, e via con le assunzioni precarie garantite dal Jobs Act; 11 luglio sciopero di 8 ore in tutti i punti vendita italiani Ikea.

Internazionale: la Grecia e la Germania che fa da traino all’Europa tutta; in Spagna arrestati due internazionalisti arruolati nelle milizie curde.

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