Rassegna stampa 5 ottobre 2015

Dalla cronaca locale

Parliamo della rimozione di Pirruccio dalla carica di direttore del carcere Due Palazzi di Padova. Dopo le inchieste sul traffico di droga e sim card all’interno della Casa di reclusione, dopo gli abusi della polizia e i suicidi di detenuti, a quanto pare, il Dipartimento ha promosso Pirruccio al ruolo di vicario del Provveditore al Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria: in altre parole sarà il numero due del Triveneto.

Aggiornamenti sulla denuncia mossa dalla ditta Bonollo a Conselve a danno di alcuni militanti del comitato “Lasciateci respirare”. L’accusa è di diffamazione, mentre gli abitanti prossimi alla distilleria continuano a tenere porte e finestre sbarrate per colpa degli odori nauseabondi provenienti dall’azienda.

Dalla cronaca nazionale

Non è solo una questione di business per avere più visualizzazioni (e far lievitare i profitti dai banner pubblicitari) quella che si nasconde dietro ai siti di bufale razziste: diamo alcuni esempi di individui e gruppi fascisti che si dotano di siti in cui inventano notizie contro gli immigrati, per poi farle veicolare sui social network.

Aggiornamenti sulla mobilitazione lanciata dal presidio No Borders a Ventimiglia (sgomberato all’alba di mercoledì): al corteo è stata impedita la partenza e sono seguite violente cariche a danno del presidio nel piazzale della stazione dove era in corso un’assemblea.

Dalla cronaca internazionale

Nella notte di sabato circa 200 migranti hanno percorso qualche chilometro prima di essere respinti dai gendarmi francesi, dopo aver sfondato le recinzioni attorno al terminal Eurotunnel: continuano le proteste nell’accampamento a Calais.

Ritrovati in Libia almeno 95 cadaveri di migranti riportati a terra dalla corrente a Tripoli e a Sabartha, punto di partenza dei gommoni diretti in Italia.

Nella rubrica internazionale, con un compagno del collettivo Tazebao, diamo alcuni dati in merito ai primi 10 giorni di attività “sperimentale” dell’Hotspot di Lampedusa. Notiamo un evidente cambio di registro massmediatico nell’ultimo mese sul tema dell’immigrazione e approfondiamo il ruolo della Germania in merito. Dagli scontri registrati nel weekend tra immigrati e polizia, passiamo alle mobilitazioni in Sicilia contro l’occupazione del territorio e in solidarietà ai profughi costretti a fuggire dai loro paesi aggrediti dalle potenze imperialiste. Alcune considerazioni sulle ultime vicende giudiziarie inerenti al Muos e concludiamo con un rilancio delle prossime mobilitazioni a Napoli e Trapani contro l’esercitazione Nato Trident Juncture 2015.

Buon ascolto!

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