Rassegne Stampa

Rassegna stampa 5 gennaio 2015

Dalla cronaca locale

Via l’alta sicurezza al carcere cittadino Due Palazzi: dati e considerazioni.

L’impero finanziario della Chiesa a Padova: immobili e investimenti in una delle più grandi diocesi d’Italia.

Sanità: quaranta milioni per la ristrutturazione del Policlinico dell’Azienda Ospedaliera di Padova.

Appuntamenti settimanali in città.

Dalla cronaca nazionale

Crollo di un viadotto sulla Palermo Agrigento: inaugurato a Natale e crollato a Capodanno. Renzi chiede i nomi dei responsabili e si tratta proprio degli amici del suo partito, ovvero un raggruppamento- la Bolognetta scpa- che ha come capofila la Cmc di Ravenna.

Genitori e mamme No Tav stroncano il tentativo di indottrinare gli alunni delle primarie sulle “meraviglie” del Tav da parte del Co.civ, il consorzio che è il general contractor per il Terzo Valico dell’Alta Velocità tra Genova e Alessandria.

Resoconto manifestazione No Triv a Gesualdo (Av).

Dalla cronaca internazionale

Considerazioni sugli Usa e sulla guerra classista e razzista condotta dallo stato principalmente verso i proletari neri e ispanici.

Per la rubrica internazionale, con un compagno del collettivo Tazebao, commentiamo la notizia della partecipazione dell’Italia in Ciad per un’articolata operazione militare multinazionale sotto il Comando Usa. Dal 16 febbraio al 9 marzo, un contingente italiano parteciperà a “Flintlock 2015”, la principale esercitazione di pronto intervento di US Africom, il Comando delle forze armate Usa per il continente africano. Partiamo dalle notizie pubblicate dal blog di Antonio Mazzeo per inquadrare l’ipoteca militare costante che gli imperialisti stanno mettendo su quella che era l’area coloniale francese. Trattiamo infatti il ruolo della Francia e degli altri 19 paesi che parteciperanno a quest’ennesima esercitazione, evidenziando la continuità delle guerre, l’espansionismo cinese in Africa e la concorrenza tra gli imperialisti. Argomentiamo sulle numerose risorse presenti in Ciad, Niger e Mali (dal petrolio, alla bauxite, dal gas all’uranio). Cogliamo così il continente africano come “forziere” su cui Europa e Usa continuano a mettere le mani, in continuità con le politiche aggressive contro il gas russo. Cerchiamo di capire che ruolo ha il Ciad oggi e come le masse resistono alla politica guerrafondaia di Deby Itno. Infine, rilanciando la necessità di lottare contro l’imperialismo in casa nostra, evidenziamo il ruolo di aziende come la già citata Alenia Aermacchi – del gruppo Finmeccanica- che ha guadagnato 106 milioni di dollari dalla consegna all’Aeronautica militare ciadiana di due aerei C-27J “Spartan”.

Buon ascolto!

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