Rassegna stampa 28 giugno 2015

Dalla cronaca locale

Ipotesi di caporalato per l’assunzione dei “vigili immigrati” a Padova; il sì di Zaia alla Valdastico Nord; scadenza oggi della mini-proroga degli sfratti a firma Lupi (dati e considerazioni: 1 sfratto ogni 334 famiglie, un raddoppio rispetto al 2008).

Dalla cronaca nazionale

A Palermo contestazione ampia ed eterogenea da parte dei cittadini alla convention istituzionale del “Festival del Lavoro”; a Calvi Risorta (Caserta) in piazza il corteo contro la centrale a bio masse chiede bonifiche sotto “il controllo popolare”. Collegamento telefonico con un compagno alla marcia popolare No Tav in Val Susa: un corteo partecipato ed eterogeneo, determinato nonostante la militarizzazione e le note provocazioni. Prima del termine della trasmissione: lettura di una lettera dalle detenute di Pozzuoli.

Nella rubrica internazionale con un compagno del collettivo Tazebao parliamo di immigrazione, come fenomeno di portata globale: dagli accordi firmati dai paesi Ue per la ripartizione di 40.000 immigrati in due anni, ai discutibili criteri di regolarizzazione dello status di richiedente asilo, cerchiamo di riassumere le principali ed evidenti contraddizioni che l’Ue palesa. Approfondiamo anche la gestione fascista dell’immigrazione da parte dell’Australia che avrebbe addirittura pagato gli scafisti per riportare in Indonesia 65 richiedenti asilo intercettati in acque australiane. Il primo ministro conservatore Tony Abbott non conferma né smentisce, appellandosi a motivi di “sicurezza nazionale”.

Buon ascolto!

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