Rassegna stampa 23 febbraio 2017

Dalla cronaca locale

Dalle rilevazioni di alti valori di Pfas nel sangue dei quattordicenni della “zona rossa”, parliamo di contaminazione del terriorio veneziano – e non solo – e i suoi effetti sulla salute, in quell’area del Veneto dove la “Miteni” ha sversato inquinanti nelle acque nel corso degli anni.

La morte di un lavoratore 19enne a Rovigo sul luogo di lavoro, schiacciato da un braccio meccanico.

Immigrazione: aria di accordi tra Prefetto e Sindaci del padovano, nella consueta terminologia che equipara le persone a pacchi da stoccare e spostare e alle opportunità di sfruttamento del loro lavoro gratuito.

Dalla cronaca nazionale

Aggiornamenti sul Decreto Minniti e le ripercussioni nei termini dei facili rimpatri.

Legge 194: il San Camillo di Roma assume due medici non obiettori e scoppia la polemica da parte di Chiesa e Ministero della Salute.

Leggiamo un contributo in diffusione a Padova in vista dell’8 marzo e rilanciamo alcuni appuntamenti in città.

Nella rubrica internazionale, riprendiamo la tematica dei trattati di libero scambio, vista la recente approvazione del Ceta a Strasburgo. Ne avevamo parlato alcuni mesi fa assieme ad un compagno del collettivo Tazebao e recuperiamo il filo, approfondendo cos’è il Ceta, chi ne trae vantaggio e qual è il ruolo del Pd nostrano in merito. Cerchiamo di comprendere come l’approvazione di questo trattato tra Ue e Canada si colloca a livello globale, mentre questo tipo di accordi e le relative discussioni palesano le contraddizioni interimperialiste, ma anche interborghesi, tra le varie borghesie in Europa e all’interno delle singole borghesie nazionali.

Buon ascolto!

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