Rassegna stampa 2 dicembre 2015

Prime pagine nazionali e locali e poi notizie dalla citta del Santo: sul presepe e Gesù bambini usati come clave, sul restauro delle mura per cui sono pronti sei milioni ricavati al solito dalla svendita di terreno pubblico e, novità, di acqua pubblica: da febbraio si potranno aprire locali galleggianti sul Piovego; infine a Ponte di Brenta i treni non si fermano più, chiusa la stazione ferroviaria.

Allargando la visuale cominciamo parlando di lavoro: i dati, in questo caso quelli dell’istat, vanno letti contestualizzandoli altrimenti servono solo a far propaganda, di regime!, sciopero degli autisti della società che gestisce il trasporto pubblico nella periferia di Roma e sciopero dei lavoratori della ditta Eurofrigo Catone nel parmense indetto dal Si Cobas portano a delle vittorie, l’articolo 18 cade anche per i dipendenti pubblici, ancora: i dati sulle morti sul lavoro vanno analizzati; Ryanair cita a giudizio eDreams e Google per pubblicità ingannevole; Obama e la sua proposta all’interno della Cop21: fissiamo il prezzo dell’anidride carbonica cioè vendiamo l’inquinamento; stato di emergenza in Francia per chi e a cosa serve; sale mandarini e garofani: così Mosca dichiara guerra alla Turchia.

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