Rassegna Stampa 15 Novembre 2017
Torniamo con la rassegna stampa del mercoledì (che non era il mercoledì): solita formazione, nuova postazione!
Le buone abitudini non cambiano mai, e quindi partiamo con la lettura delle prime pagine per poi darci al locale: parliamo di multinazionali e distruzione di territorio, diritti e gusto con l’imminente apertura di McDonald’s a Monselice e le promesse di Leroy Merlin in termini di assunzioni. Passiamo all’UniPd, università nella top ten per quanto riguarda le tasse pagate dagli studenti, a cui ci allacciamo per parlare più in generale di scuola, tra tassi di abbandono, strutture fatiscenti, tagli ai fondi e, per il giornalista de Il Mattino, un cambiamento sostanziale dell’obiettivo della scuola, da “luogo in cui il popolo veniva messo nelle condizioni per partecipare responsabilmente alla discussione degli affari pubblici” (dopoguerra) a luogo di addestramento dei futuri lavoratori.
Passiamo poi a parlare della situazione di chi per fame e guerra è costretto ad abbandonare il proprio paese, approdando prima in Libia, andando a leggere del documento dell’ONU sui crimini commessi dall’UE in concerto con la Libia nella gestione dei flussi migratori e del video girato dalla Cnn sulla “tratta degli schiavi”, per poi passare in Italia con tre situazioni di protesta: in provincia di Caserta, dove durante il weekend il co-gestore del centro spara ad un ospitato, a Torino, con incendio al Cpr e pronto intervento di celere e manganelli e pompieri e acqua gelata, e infine a Cona, da cui abbiamo la testimonianza diretta di un attivista dell’USB che ci spiega le motivazioni della protesta (le condizioni in cui vivono i “beneficiari”, la totale assenza di qualsiasi tipo di assistenza e di risposte alla minime richieste) e lo svolgimento in corso.
E nel mezzo, libertà di espressione e dissenso sempre più limitata sui social per mano dei governi, e Trump alla fiera asiatica del business.