Rassegna 11 marzo

Si parte come di consuetudine con le notizie riguardanti la città di Padova. Il rettore Zaccaria, accompagnato dalla neo-ministro all’istruzione Stefania Giannini, inaugura l’anno accademico dell’università patavino riempendosi la bocca di belle parole sulla speranza e sull’eccellenza propria dell’ateneo patavino, lasciando spazio alla voce degli studenti solo nella forma di una grottesca bravata portata avanti dagli esponenti della goliardia cittadina. La politica locale si impegna a dare una risposta all’ “incresciosa” aggressione ai danni dell’assessore alla cultura Colasio, lasciando in secondo piano il pestaggio di un attivista del CSO Pedro avvenuto fra le mura della questura. Nuovi licenziamenti sul fronte del lavoro pubblico, riportiamo il caso dell’ATP.

Renzi procede sicuro per la sua strada, ignorando i sindacati e presenziando ai vari salotti televisivi per promuovere il suo Italicum, nonstante il voltagabbana interno per quanto riguarda le tanto discusse quote rosa. Intanto nel pubblico continua la privatizzazione selvaggia, parliamo della CRI, la criminalizzazione del movimento di lotta per la casa a Firenze e imprenditori come Benetton e Marchionne vengono premiati ed elogiati per la loro ottima gestione del settore lavorativo privato. Nuova azione del nodo italiano di Anonymus, pubblicate grandi moli di documenti riservati della Marina Militare Italiana.

Chiudiamo con le notizie dal mondo, parliamo di Ucraina ed Israele.

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