Voce antifascista dalla Novorossiya. Aggiornamenti dalle Repubbliche popolari
La situazione della Repubblica di Lugansk purtroppo rimane tesa malgrado il cessate il fuoco. I rappresentanti OSCE hanno individuato una massicia presenza di mine presso i centri abitati, alcune al di sotto dell’asfalto stradale. Le milizie popolari si mantengono in stato d’allerta, anche a fronte del continuo uso da parte dell’esercito ucraino di armi pesanti e vietate dagli accordi di Minsk. Ieri un militare della Repubblica ha perso la vita, tre sono stati feriti, ma gli attacchi come sempre non risparmiano nemmeno i civili. Nella Repubblica di Donetsk, nel frattempo, milizie di Kiev sono in avanzamento verso Mariupol, con l’intento di inasprire il conflitto.
Il 7 maggio è previsto un presidio in occasione della ricorrenza del 9 maggio, giornata della vittoria sul nazifascismo in Europa orientale. Non mancate!