Un mondo per normali
Intervista ad un componente del collettivo antipsichiatrico di Bergamo. Viene presentato un percorso di lotta e denuncia ad un sistema che si arroga il diritto di ettichettare come non normale chi ha comportamenti non conciliabili con il sistema produttivo e per tal motivo viene emarginato, recluso, avvelenato e in alcuni casi ucciso. Si parla della costituzione dell’assemblea viola e delle iniziative e pratiche che porta avanti per opporsi a una psichiatria classista che pretende di essere accettata come scienza esatta. Nell’intervista viene rilanciato l’appuntamento per domenica 14 luglio alle ore 12.00 in piazza a Milano per tenere alta l’attenzione sulle 12 morti nel reparto di psichiatria dell’ospedale Niguarda su cui anche la magistratura, dopo una colpevole latitanza, ha riacceso l’attenzione. Morti che non possono non riportare alla memoria quella del maestro anarchico Francesco Mastrogiavanni, ucciso all’ospedale di San Luca di Vallo e che ha visto delle pene irrisorie comminate ai suoi assassini.
