Tamburi Rossi 9 aprile

expozombi_slideIl primo maggio verrà inaugurato l’Expo a Milano. La kermesse sarà una vetrina delle maggiori multinazionali del mondo (tra le quali Finmeccanica, Fiat, Coop, Coca Cola, Nestlè, etc.) nella quale legittimeranno e daranno visibilità ai loro piani di miseria e profitto.

L’Expo per chi ci lavorerà significa laboratorio dello sfruttamento: precarietà, lavoro gratuito, finti apprendistato; per chi ha visto costruire i suoi cantieri: cemento, sgomberi di spazi sociali e abitazioni, soldi pubblici investiti in grandi opere private a fronte dei tagli alla scuola, alla sanità e ai servizi.
All’Expo sarà presente anche il padiglione di Israele, ospite d’onore, che con i suoi 2400 mq situati al fianco di quello italiano rappresenta il tentativo da parte dei sionisti di pulirsi le mani dal sangue e la faccia dai crimini dell’occupazione della Palestina.
Il Rettore dell’Università di Padova è stato scelto come delegato Crui per gli eventi scientifici e l’Università allestirà una parte del padiglione Italia; questo mentro in città il diritto allo studio è sotto continuo attacco: le tasse aumentano ogni anno e i servizi vengono costantemente tagliati.

Opporsi all’Expo significa opporsi ad un modello di società, quello capitalista, che produce solo fame, guerra e sfruttamento; significa rompere la vetrina di chi quotidianamente fa profitti sulla nostra pelle.

Buon ascolto!