Tamburi rossi 28 aprile
Abbiamo aperto la trasmissione leggendo del finanziamento di 600 mila euro che l’Unione Europea ha deciso di stanziare a gruppi neofascisti e neonazisti tra cui spiccano l’ellenica alba Dorata e l’italiana Forza Nuova.
Ci siamo quindi collegati con Larisa, la nostra voce antifascista della Novorossiya, per il consueto aggiornamento su quanto accaduto in questa settimana nelle Repubbliche Popolari, dove solo due giorni fa si è consumata l’ennesima tragedia a danno dei civili e ad opera delle forze militari ucraine.
Passando agli aggiornamenti sulla situazione internazionale e sulle ultime mosse dell’imperialismo italiano abbiamo parlato degli interessi che spingono la borghesia a promuovere l’ennesimo attacco in Libia, portato avanti col benestare di Washington e con l’intento di dividere il paese per meglio controllarlo e accedere a basso costo alle sue risorse. Il Pentagono nel frattempo rafforza i propri appoggi e dispositivi militari a Vicenza per le operazioni coperte in Africa.
Siamo quindi passati a parlare di Palestina, aprendo con un’analisi sugli ultimi mesi di lotta nel paese, portata avanti dal popolo nonostante il problematico ruolo dell’Autorità palestinese come sub-contractor dell’occupazione israeliana. A tale proposito il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina ha recentemente promosso un’imponente manifestazione in solidarietà ai prigionieri palestinesi e contro il leader dell’ANP, Mahmud Abbas. Abbiamo poi letto di come i funzionari israeliani, infuriati per il crescente sostegno alla causa palestinese, hanno invitato a contrastare il BDS e tutte le forme di sostegno al popolo palestinese con qualsiasi azione, incluso l’omicidio.
Abbiamo concluso con un contributo del Fronte Palestina di Milano sulla manifestazione del 25 aprile e sullo stretto legame che lega fascismo e sionismo.
Buon ascolto!