Tamburi Rossi 26 febbraio
Abbiamo aperto la trasmissione dedicandoci alla situazione in Donbass, dove Poroshenko ha deciso di formalizzare legalmente l’aggressione ucraina attraverso la “legge sul reintegro”. Per ulteriori aggiornamenti abbiamo contattato Larisa, la nostra Voce Antifascista dalla Novorossiya.
Siamo quindi passati a parlare di Palestina, giunta al 12° venerdì della rabbia, dando alcune delle ultime notizie da Gaza, dalla Cisgiordania e dai Territori Occupati: le condizioni igienico-sanitarie a Gaza si fanno sempre più critiche a causa del blocco degli stipendi per i dipendenti pubblici e della chiusura da parte del governo egiziano dei valichi, in Cisgiordania proseguono quotidianamente arresti e incursioni. In tutto il territorio palestinese sono ben 64 gli ordini di detenzione amministrativa dall’inizio del mese e 7000 i prigionieri nelle carceri sioniste. Un ruolo fondamentale di supporto all’oppressione israeliana è svolto dall’Autorità Nazionale Palestinese (ANP), che da anni collabora sia con il governo sionista che con l’imperialismo statunitense nel quadro del “coordinamento per la sicurezza”.
A concludere la puntata, date le imminenti elezioni in Italia, abbiamo letto il contributo del Collettivo Tazebao, che sottolinea come l’astensionismo non è, nel nostro caso, una forma di disinteresse ma una consapevole scelta politica dettata dalla fase e dalle prospettive che il guinzaglio elettorale offre alla classe.
Buon ascolto!