Sulle elezioni in Grecia
Nella rubrica internazionale interna alla rassegna del lunedì, con un compagno del collettivo Tazebao, facciamo alcune considerazioni sul risultato delle elezioni in Grecia. Notiamo la confusione nella comunicazione mediatica di Syriza che da un lato, tramite Tsipras, afferma di voler essere “come Renzi”, mentre il probabile futuro ministro dell’economia paventa l’uscita dall’Euro. Trattiamo la rinegoziazione del debito e notiamo come l’opzione socialdemocratica rappresentata da Syriza abbia- non a caso- il favore unanime di tutte le forze politiche italiane: da Renzi, a Vendola, a Salvini (per dirne solo alcuni). Approfondiamo anche il ruolo di Alba Dorata, terzo partito del paese ellenico e l’effetto delle elezioni greche sui mercati e le borse. Da questi particolari cogliamo l’aspetto più generale di come oggi l’Europa si presenti come un aggregato di controriforme e un centro di guerra. Concludiamo infatti con aggiornamenti sull’Ucraina. Buon ascolto!