Sul Turkish Stream e le contraddizioni interimperialiste
Nella rubrica internazionale del lunedì, con un compagno del collettivo Tazebao, affrontiamo la trattativa tra Grecia e Russia per la firma del memorandum sulla costruzione di Turkish Stream, un gasdotto dal confine greco-turco per le forniture di gas russo all’Europa. Trattiamo il ruolo della Russia, le contraddizioni interimperialiste e il legame con la crisi ucraina. Ci colleghiamo ad altri due eventi odierni. Il primo è l’inizio oggi del nono round dei negoziati sull’accordo di libero scambio tra USA e UE; conosciuto come partenariato transatlantico su commercio e investimenti (Ttip). Questo trattato prevede la soppressione delle barriere doganali e normative tra le parti, per integrare i due mercati. La seconda importante notizia, ancora in tema di accordi economici ed energetici, è la visita oggi ad Islamabad del presidente cinese Xi Jinping: al centro delle discussioni ci saranno la costruzione del Corridoio economico Cina-Pakistan (Cpec, che collegherà la città di Gwadar, nella provincia del Belucistan, con la regione del Xinjiang, nell’ovest della Cina) e un piano di investimenti da 46 miliardi di dollari. Aggiungiamo che Atene spererebbe in un prestito da 10 miliardi di euro da parte della Cina come pagamento anticipato per l’impiego futuro del porto del Pireo e per l’investimento nel sistema ferroviario nazionale.
Buon ascolto!