Scatenati – venerdì 24 aprile

Abbiamo aperto la puntata di oggi con un collegamento telefonico con una compagna di Milano vicina ai tre compagni No Tav Lucio, Graziano e Francesco per i quali ieri giovedì 23 aprile si è tenuta la prima udienza del secondo troncone del processo al compressore, ovvero all’azione di sabotaggio ad un compressore di corrente avvenuta la notte tra il 13 e il 14 maggio 2013 nel cantiere di Chiomonte. La compagna ha riepilogato la vicenda repressiva, ha spiegato le condizioni carcerarie  a cui i compagni sono sottoposti e ha spiegato come si è svolta la giornata di ieri, sia dentro che fuori dall’aula dove un presidio di 100 compagni circa si è poi trasformato in un corteo spontaneo.

La puntata è proseguita parlando della criminalizzazione delle lotte che negli ultimi mesi si è intensificata, attraverso un’ondata repressiva che ha colpito diversi compagni  e diverse realtà organizzate in tutta Italia, realtà impegnate in terreni di lotta che vivranno concretamente e si intrecceranno tra loro nelle giornate del 25 Aprile e del Primo Maggio.

Ci siamo collegate telefonicamente con una compagna del Csa Askatasuna di Torino per parlare del blitz repressivo di questa mattina che ha coinvolto 12 compagni con due inchieste distinte, una relativa alla contestazione a Piazza Castello contro il vertice europeo dei ministri del lavoro e una relativa a fatti che risalgono al corteo di solidarietà a Bussoleno dopo la sentenza del maxi processo No Tav.

Collegamento telefonico con i compagni di Napoli della Mensa Occupata sul corteo del 25 Aprile, per cui la questura ha vietato la richiesta di percorso che dovrebbe passare in via Foria in cui c’è la sede storica del MSI e attualmente utilizzata da CasaPound.

Collegamento telefonico con un compagno della Mensa Marzolo Occupata di Padova sottoposto al foglio di Via dalla città per tre anni, compagno attivo sia nella lotta della Mensa che del movimento per la casa di Padova.

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Scatenati – venerdì 24 – diretta -2015-04-24-18:00:00