La guerriglia maoista in India
L’India è un paese con uno dei tassi di crescita oggi più alti a livello internazionale, pur essendo caratterizzato da uno sviluppo discontinuo e da una struttura sociale tipica di una società semi coloniale e semi feudale. Nel corso del mese scorso, come risposta all’uccisione di 8 prigionieri maoisti, la guerriglia ha ripreso forza: ripercorriamo alcuni degli eventi significativi – dallo sciopero del 7 marzo alle azioni di guerriglia – che hanno messo in seria difficoltà il governo indiano, costretto ad aggiungere nuovi battaglioni di polizia di frontiera alle forze speciali, alle milizie della destra induista (i “volontari contro il terrorismo”) e ai mercenari già mobilitati. Tracciamo un quadro delle motivazioni per le quali la guerriglia maoista rappresenta il maggior nemico interno per il governo indiano e per le multinazionali, approfondendo anche l’importanza fondamentale assunta dalle donne nel Pci-Maoista. Infine, a livello internazionale, analizziamo le ragioni per cui Usa e Ue puntino tanto all’India all’interno del blocco dei Brics. Buon ascolto!
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