Contro l’aborto, in nome di dio.
In un paese in cui un under30 su due è disoccupato o costretto a vendere la sua salute fisica e mentale in cambio di temporanee elemosine, c’è chi afferma che il diritto alla vita sia imporre a una donna cosa fare con il figlio che porta in grembo.
Il comitato no194, che recentemente ha raccolto anche l’adesione di Forza Nuova, ha indetto una manifestazione nazionale a Milano contro l’aborto e l’eutanasia. Iniziativa proposta più volte nel passato recente con tanto di picchetti davanti agli ospedali e maratone pubbliche di preghiera. Per opporsi a questo genere di iniziative si è costituito nel milanese un cordinamento di donne e realta QUIR che ha cominciato ad opporsi ai picchetti davanti agli ospedali riuscendo in alcune occasioni a impedire la loro presenza.
In concomitanza della manifestazione il coordinamento ha indetto un controcorteo con il quale ci colleghiamo.