Collettivo UP Trieste: “Siamo stati noi, siamo stati tutti!”

Pochi giorni fa, tre militanti del Collettivo UP hanno ricevuto l’avviso dell’avvio di un procedimento disciplinare a loro carico.

A essere messo sotto accusa è l’intero percorso politico del Collettivo all’interno dell’università, dal primissimo presidio nell’autunno 2015 fino al festival Mestizaje di due settimane fa.
Il tentativo di ridurre a questione di ordine pubblico e decoro dell’ateneo questo percorso, che è riuscito ad aprire spazi universitari a una moltitudine troppo spesso esclusa, è un’azione che evidenzia una volta di più il tentativo di gestione dispotica dell’università.
Inoltre, non possiamo accettare che a un processo politico collettivo, che ha coinvolto centinaia di persone tra studenti e non, si tenti di rispondere individualizzando delle responsabilità che certo non possono essere addossate a singole persone, ma che rivendichiamo anzi come comuni.

CREDIAMO CHE LA RISPOSTA DEBBA ESSERE COLLETTIVA E NON INDIVIDUALE e così intendiamo agire: mercoledì 31, dalle ore 16, saremo in piazzale esterno, per denunciare questo ulteriore tentativo di limitazione del vivere comune.
Presenteremo la nostra memoria collettiva per poi andare tutti insieme a consegnarla al rettore.

Invitiamo tutte e tutti a esserci con i propri corpi e le proprie voci per dare la risposta più chiara possibile: nel momento in cui la governance dell’ateneo alza il tiro, cercando di fermarci con ricatti e minacce, c’è una comunità indisponibile ad abbassare la testa e cedere alle intimidazioni.

Per info: collettivoupattivismocritico@gmail.com

Collettivo Up