Collegamento con una lavoratrice ucraina
Ci siamo collegati con Larisa, una lavoratrice ucraina in Italia da parecchi anni, la quale ci ha presentato la neonata Associazione Nuova Armonia, che si occupa di sviluppare iniziative di solidarietà e controinformazione sulla resistenza popolare in Donbass. Larisa ci ha spiegato le motivazioni per cui hanno indetto per il 9 maggio a Venezia un presidio contro il regime fascista al potere in Ucraina e per ricordare il settantesimo anniversario della vittoria sul nazifascismo.
https://www.facebook.com/events/715896045185618/
SABATO 9 MAGGIO MANIFESTAZIONE CONTRO IL REGIME FASCISTA AL POTERE IN UCRAINA
NEL 70° ANNIVERSARIO DELLA VITTORIA SUL NAZIFASCISMO, INVITIAMO TUTTI GLI ANTIFASCISTI ITALIANI A PARTECIPARE E A PORTARE LA PROPRIA SOLIDARIETÀ
APPUNTAMENTO A VENEZIA STAZIONE SANTA LUCIA ALLE 15.00
Il golpe fascista in Ucraina e il genocidio in atto delle minoranza russofone del Donbass fano parte della stessa strategia di destabilizzazione che abbiamo già visto all’opera in Iraq, in Libia, in Afghanistan, in Palestina.
La giunta golpista di Kiev, dopo aver massacrato centinaia di antifascisti ad Odessa il 2 maggio di un anno fa ha inviato nel Donbass l’esercito e le squadre paramilitari neonaziste di Settore destro per stroncare la resistenza popolare al nazismo con ogni mezzo: stragi, agguati, esecuzioni sommarie e nuovi campi di concentramento.
Da un anno vengono usati carri armati e lanciamissili per colpire i civili e le loro abitazioni, gli ospedali, gli orfanotrofi e le scuole.
Oltre 50 mila cittadini del Donbass sono stati uccisi dalle milizie fasciste nell’ultimo anno. Alcuni sono stati giustiziati e sepolti in fosse comuni, cosa che è stata denunciata anche dagli osservatori OCSE, ma che non ha trovato eco sui mezzi d’informazione italiani, aprioristicamente schierati dalla parte dei golpisti e nazisti oggi al potere a Kiev, per compiacere gli appetiti imperialisti degli Stati Uniti e della UE.
SOSTENIAMO LA POPOLAZIONE DEL DONBASS
CON L’UCRAINA ANTIFASCISTA
MORTE AL NAZISMO. LIBERTÀ AI POPOLI!
