La polizia uccide nel CPR di Gradisca.

Il CPR di Gradisca d’Isonzo continua ad essere teatro di violenze e soprusi da parte dello Stato nei confronti dei reclusi al suo interno. Le testimonianze raccontano di pestaggi che avvengono in maniera sistematica: ad un mese dalla sua apertura sono già 22 i casi di ricoveri in ospedale registrati, culminati ieri con l’omicidio di un uomo georgiano picchiato a morte nella sua cella da una squadra di poliziotti in assetto antisommossa. La notizia, inizialmente tenuta nascosta agli altri detenuti, ha prodotto in risposta un presidio sotto al CPR già ieri sera, seguito quest’oggi da una manifestazione che di nuovo è tornata davanti alle reti della struttura. Riportiamo di seguito il racconto dei fatti di una compagna presente, buon ascolto.