Corrispondenza dall’Ecuador: El pueblo unido jamás será vencido

Vi proponiamo un’intervista fatta dai nostri microfoni ad un compagno attualmente in Ecuador. Intervista lunga e tecnicamente non perfetta, ma utile per capire cosa sta succedendo soprattutto considerando il fatto che i media mondiali stanno tacendo quella che invece risulta essere una grandissima e diffusissima sollevazione popolare. Il compagno ci aiuta a comprendere il contesto, le conseguenze più immediate del pacchetto di riforme voluto dal presidente Moreno, le prime manifestazioni lanciate da università e studenti, gli scioperi a seguire e le motivazioni della scesa in campo delle comunità indigene e del loro ruolo nell’organizzazione delle rivolte. La risposta del governo, con lo stato d’emergenza, il livello di violenza della polizia, i morti i feriti e gli arrestati, e infine il potere lasciato in mano ai militari. Ci parla anche di un altissimo livello di solidarietà della popolazione a sostegno degli indigeni (ospitati nelle università) e di tutti quelli che continuano a stare in strada.

Doveroso un aggiornamento di oggi 14 ottobre: il presidente Moreno ha deciso di revocare il decreto 883 ed è stata annunciata la fine delle sollevazioni popolari

ecuador 13 ottobre