Continua la lotta del comitato No Antenna in zona Terranegra (PD)
Continua la lotta del Comitato Tutela Ambiente Salute e Territorio contro l’installazione del mega traliccio nel cuore del quartiere Forcellini in zona Terranegra a Padova. Sono infatti ricomparsi da qualche settimana gli striscioni tolti dalla polizia municipale un mese fa.
Tutto ha inizio quando un ente istituzionale denominato SPES affitta un terreno di sua proprietà ad una società di Roberto Zanella, proprietario del gruppo editoriale radiofonico Piterpan (avete presente radio Gelosa, radio Birikina, radio Bella & Monella, radio Sorriso…?). Nel sito di SPES si legge “SPES promuove il benessere di bambini e adolescenti”, ma evidentemente il profitto è più importante per questi signori, visto che hanno permesso l’installazione di un traliccio alto quanto un palazzo di trenta piani nel centro di un quartiere, a pochi passi da tre scuole.
La gente del quartiere è seriamente preoccupata non solo per il deturpamento del paesaggio in uno dei pochi polmoni verdi della città, ma anche per i possibili effetti negativi dell’inquinamento elettromagnetico sulla popolazione residente in zona e soprattutto sui loro figli.
Dopo la manifestazione che ha visto la partecipazione di 500 abitanti l’anno scorso e la raccolta di diverse migliaia di firme, il comitato ha promosso una serie di iniziative, ma fino ad oggi, a parte qualche promessa, non ha ottenuto nulla, per questo hanno in mente altre mobilitazioni da qui a febbraio.
“Perché è sempre facile lamentarsi di cio’ che ci accade intorno ma finché ce ne stiamo rassegnati chiusi all’interno del nostro mondo o seduti comodamente sul nostro divano non cambieremo mai nulla!”
Parole di Matteo, un esponente del comitato che abbiamo intervistato: