Pace Sociale #20
La cultura alla quale apparteniamo si serve di tutti i mezzi a sua disposizione per ottenere dagli individui dei due sessi il comportamento più “adeguato” ai valori che le preme conservare e trasmettere: fra questi anche il mito della “naturale” superiorità maschile contrapposta alla “naturale” inferiorità femminile.
Dall’arredamento delle camere, ai giochi “adatti” o meno, alla letteratura infantile, alla scuola la discriminazione continua..
L’operazione da compiere dunque “non è di formare le bambine ad immagine e somiglianza dei maschi, ma di restituire a ogni individuo che nasce la possibilità di svilupparsi nel modo che gli è più congeniale, indipendentemente dal sesso cui appartiene”.
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