Rassegna stampa 9 maggio 2018
Dopo la lettura delle prime pagine passiamo alle poche notizie locali: a Padova assolti due militanti di Forza Nuova per le bombe carta lanciate alla Moschea nel 2015, a Verona un operaio del centro ecologico accusato di furto aggravato per aver preso una bicicletta destinata allo smaltimento.
Passiamo poi alla notizia di rilievo di tutti i giornali nazionali, e sicuramente anche internazionali: la fuoriuscita degli Usa dall’accordo sul nucleare con l’Iran. La trattiamo da vari punti di vista, dalle “motivazioni“, Iran stato che finanzia i terroristi talebani, alle sanzioni paventate per chiunque continui a commerciare con l’Iran, dai deputati iraniani che bruciano le bandiere USA, alle volatilità delle borse, dall’Europa che non si fa spaventare ad Israele che plaude Trump, chiama i riservisti e rafforza la presenza militare sull’altopiano del Golan. Parliamo poi della contestazione alla prima tappa italiana del Giro d’Italia a Catania, ricordiamo cominciato in Israele in un’operazione tutta d’immagine non a costo zero, per poi passare a qualche notizia in tema lavoro: morte di un operaio a Udine, arresti di ispettori del lavoro che falsavano i controlli, caporalato a Padova, lacrimogeni sugli operai in sciopero a Modena, e piccola grande conquista per i lavoratori di Deliveroo che però sa tutta di operazione di marketing. Infine parliamo di Saipem, colosso italiano nell’esplorazione del greggio, a cui Eni volta faccia, vendendo buona parte delle sue quote, per investire in Congo, in un’operazione tutt’altro che pulita.