Pace Sociale 13 ottobre
“Sotto ogni verità si nasconde sempre un’altra verità”.
Antico detto balcanico.
Il 3 ottobre 1993 sul ponte Vrbanja, sul fiume Miljacka, a Sarajevo, Moreno Locatelli viene ferito a morte da un cecchino. Il “ponte della morte” era la prima linea del fronte al centro di Sarajevo. Chi tentò di attraversarlo lo fece per protesta contro l’indifferenza dell’Occidente e per rompere simbolicamente l'”assedio” della città, un accerchiamento cominciato il 5 aprile su quello stesso ponte, con l’uccisione di Suada Dilberovic e Olga Sucic che manifestavano per la pace. “Ma i sarajevesi ne avevano posticipato l’inizio al 6 aprile, data simbolica nella storia della Jugoslavia e giorno nel quale i ministri dell’Unione Europea avevano riconosciuto l’indipendenza della Bosnia Erzegovina. Quarantesette anni prima, il 6 aprile 1945, il leggendario partigiano “Valter”, Vladimir Peric aveva liberato la città dai nazisti per poi cadere durante la battaglia”.
Assieme a Bruno, approfondiamo il termine assedio e il contesto nella storia contemporanea del primo paese – la Jugoslavia – ad essere laboratorio della strategia imperialista del “divide et impera” e della successiva “esportazione della democrazia”.
18:10:00-Pace Sociale 13 ottobre Il ponte di Sarajevo-64kbps